Libero accesso

Negli ultimi anni abbiamo stra-parlato di inclusione eppure, a ben vedere, praticamente se ne fa poca. Ma noi di Radio Sangano crediamo in questo valore e l’abbiamo portato sempre avanti attraverso le nostre storie, i nostri interventi, la nostra passione.

Per questo Vi consigliamo un sito da far crescere nella partecipazione attiva e dove troverete aziende che sostengono i valori fondamentali della libertà.

animap.it

Partecipa con la tua energia a questo cambiamento epocale, sostieni i valori fondamentali degli individui e della società.

Radio Sangano

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I buoni mangiano cioccolato

Sempre più spesso il momento delle feste diventa una gara di solidarietà che fa bene al cuore e alla felicità del nostro prossimo. In fondo abbiamo tutto o abbastanza almeno dal punto di vista materiale. Ci mancano cose più invisibili, felicità, gioia, fiducia.

Eppure aiutare gli altri ci rende capaci di una felicità intima che non è semplice portare via dal cuore. Perchè si tratta di gesti silenziosi, colmi di quell’amore e di quella fiducia di cui ha bisogno questo mondo. Di speranza: che esista ancora la bontà fine a sè stessa, senza ricalcoli e imbrogli.

Per questo sosteniamo anche durante le feste i nostri amici, come Martina la campionessa sanganese, oppure Greta una nuova amica che abbiamo imparato a conoscere e a voler bene. Scegliete voi da quale parte stare, tanto è la stessa: è dove nascono i sogni e la speranza.

Acquistate un uovo di cioccolato per sostenere i – Fuori di Clown – e l’Albero di Greta.

Noi lo faremo.

Giuseppina Bruno

La nuova censura fa bene

Prendiamo spunto da un interessante articolo pubblicato su RT che traduciamo in parte per i nostri lettori (fonte dell’articolo).
La censura è uno strumento di controllo forte, che intende guidare le persone verso il pensiero unico, dominante, accreditato dal potere centrale. Telegram spaventa Big tech, qualcosa è sfuggito di mano agli inquisitori, speravano che le persone si adeguassero ai nuovi recinti senza fiatare, vittime drogate di un sistema social che li ha condizionati per anni. Cosa ne è stato della cara vecchia buona regola comunicativa? Io parlo, tu ascolti e insieme comunichiamo?
Troppo impegnati a lanciare messaggi giornalieri di buongiorno e buonanotte, sfoghi likezzati dalla tua combriccola amica che poi ti critica appena giri le spalle, bullizzati se diversi cioè ***normali*** perchè oggi è la normalità ad essere la diversità (ci avevi mai pensato?).
Questa censura è l’occasione per scavalcare questi recinti e uscire fuori, quindi, fa bene.

Quasimodo

La Coalition for a Safer Web, un’organizzazione no-profit fondata da un ex ambasciatore statunitense, ha citato in giudizio Apple, chiedendole di eliminare Telegram dal suo store, sostenendo che l’app viene utilizzata per “incitare alla violenza estrema” prima dell’inaugurazione. La denuncia, presentata domenica alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per la California settentrionale, accusa Telegram di consentire agli antisemiti, ai suprematisti bianchi e ad altri estremisti di prosperare sulla sua piattaforma, con Apple che presumibilmente chiude un occhio sul fatto.
“Telegram attualmente funge da canale di comunicazione nazionalista neo-nazista / bianco preferito, alimentando l’incitamento all’antisemita e ai neri durante l’attuale ondata di proteste in tutta l’America”, sostiene la causa. Afferma che l’app di messaggistica incentrata sulla privacy è pronta a diventare un terreno fertile ancora più grande per i contenuti estremisti poiché gli utenti “migrano su Telegram” dopo la repressione di Big Tech su Parler, che è stata avviata dagli store Apple e Google per fornire una piattaforma per alcuni professionisti – Sostenitori di Trump che hanno preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti.
La causa ipotizza che se Apple non riesce a rimuovere l’app, potrebbe dar luogo a violenza di strada, sostenendo che Telegram “è attualmente utilizzato per coordinare e incitare alla violenza estrema prima dell’inaugurazione del presidente [-eletto] Joe Biden”.
Sostenendo che Apple dovrebbe bandire Telegram dal suo negozio senza indugio, la causa si basa sul caso di Parler come precedente, osservando: “Apple non ha intrapreso alcuna azione contro Telegram paragonabile all’azione che ha intrapreso contro Parler per costringere Telegram a migliorare le sue politiche di moderazione dei contenuti . “
L’organizzazione no profit ha dichiarato domenica al Washington Post che prevede di avviare una causa simile contro Google.
Telegram ha visto una crescita esplosiva nella sua base di utenti dopo che piattaforme di social media consolidate, come Twitter, Facebook e YouTube, hanno bloccato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e lanciato un giro di vite sui suoi sostenitori. 
La piattaforma di messaggistica, orgogliosa della sua crittografia end-to-end per i messaggi, ha segnalato oltre 500 milioni di utenti mensili nella prima settimana di gennaio, con il CEO Pavel Durov che ha affermato di aver aggiunto 25 milioni di nuovi utenti in sole 72 ore. Tuttavia, mentre una parte dei nuovi arrivati potrebbe essere stata effettivamente conservatrice in fuga dall’epurazione ad ampio raggio dei social media, Durov ha affermato che quasi due nuovi clienti su cinque provenivano dall’Asia, il 27% dall’Europa e il 21% dall’America Latina.

Privacy e social

Negli ultimi giorni gli utenti di whattsapp hanno ricevuto una notifica che rimanda a un aggiornamento sulla privacy da approvare entro il giorno 8 febbraio. Molti ritengono che sia qualcosa che riguardi solo profili business, altri che siano interventi che valgono solo per paesi extra UE. Se così fosse perchè obbligare gli utenti a cliccare su “accetto” pena il mancato funzionamento dell’app più usata per la messaggistica? C’è qualcosa di più.

Come canale ci siamo sempre impegnati ad approfondire le questioni che riguardano i campi fondamentali della libertà dell’essere umano. Abbiamo tenuto per anni corsi di alfabetizzazione informatica. Tuttavia quando parliamo di privacy legati ai social, le questioni sono davvero complicate perchè il digitale è facilmente manipolabile, il controllo è complesso e sicuramente non alla portata di chiunque, manca la trasparenza e la competenza necessaria a tutelare la nostra libertà.

Per aiutare i nostri lettori e chi ci segue, stiamo preparando delle lezioni e degli incontri on line per illustrare la problematica e delle possibili soluzioni da adottare in alternativa. Chi fosse interessato può scrivere usando il modulo presente sul nostro sito (contact).

La Redazione

Forza Special!

Martina è l’orgoglio del nostro paese per l’impegno che mette in tutto quello che fa, certamente, ma soprattutto per i risultati che riesce a ottenere, grazie all’amore di mamma e di papà e di tanti amici che le vogliono bene.

Purtroppo il “maledetto” covid ci ricorderà questa primavera per tanti motivi, anche per tutto quello che è rimasto prima sospeso e poi annullato. Insieme a compleanni, feste e festini anche i Giochi Nazionali Estivi Speciali Olympics, l’importante manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi a Varese, ideata da Eunice Kennedy Shriver, pioniere nella lotta globale per i diritti e l’accettazione delle persone con disabilità intellettiva.

Per questo motivo, le famiglie e gli organizzatori hanno pensato a qualcosa di diverso che potesse permettere comunque l’impegno e la premiazione dei ragazzi, attraverso la formula “smartgames2020” accolta con grande entusiasmo da tutti.

Martina ci invita a seguire e sostenere questa importante manifestazione che garantisce inclusione a tutti i ragazzi come lei. Potete seguire e sostenere i programmi dal sito http://www.specialolympicsitalia.org/.

Ascoltiamola nel messaggio che ci ha mandato.

Radio Sangano tifa per Martina, forza Super Marty! Siamo tutti con te!

 

Giuseppina