Abbiamo seguito le due serate di presentazione delle liste candidate a Sangano dove risiedono circa 4mila abitanti. I partecipanti erano più o meno gli stessi in entrambe le serate.
I programmi sembrano simili ma avranno centrato i reali bisogni di questo paese?
Biblioteca multimediale, sicurezza della strada per Villarbasse, riqualificazione centro storico, inclusione, progetti per i giovani e tante altre proposte.
In una lista risuona la parola ‘passione’, nell’altra ‘condivisione’.
Entrambi hanno pensato a uno spazio co-working per lanciare start-up giovanili. In un certo modo legare la popolazione giovane a un radicamento sul territorio permette di credere ancora in un futuro possibile, per la continuità su questi territori dove mancano posti di lavoro e reali opportunità.
Progetti che dipendono da una dinamica sociale sempre più globalizzata ma anche multimediale, difficile ma non impossibile.
Sappiamo che i vincitori saranno i Re del “regno di Sangano” perchè chi perde pur essendo nell’opposizione, non può fare granchè.
La speranza è che sappiano andare oltre le logiche del ‘dividi et impera’, collaborando per riportare armonia e coesione nel paese, verso tutti i cittadini.
Al di là dei vincitori vorremmo vedere qualcosa di nuovo negli atteggiamenti, nel comportamento. Un savoir fair che, visti i numerosi amanti dello sport presenti in entrambe le liste, speriamo non mancherà di stupirci.
Giuseppina Bruno