L’importanza della memoria per ogni individuo è nel trarre valore dall’esperienza fatta per affrontare l’esistenza in un percorso migliore, di benessere, di qualità.
Quante volte la memoria ci aiuta a evitare errori o sofferenze?
Eppure gli individui spesso scelgono di non seguire il percorso della memoria: per distrazione o semplice dimenticanza? Lo stile della vita moderna non sempre fa riferimento all’esperienza per nutrire le scelte degli individui e questo lo possiamo osservare senza dubbio nello scenario mondiale che riguarda tutti noi.
Il Liceo Vito Scafidi di Sangano per celebrare il giorno della memoria ha invitato Guido Foa che racconta la storia della famiglia Foa, una memoria che è di tutti gli uomini che hanno vissuto la tragica esperienza della deportazione nazista, la memoria che dovrebbe essere l’imprinting di ogni uomo nato. La speranza è che questo messaggio di pace possa attraversare il tempo e lo spazio e portare coscienza e consapevolezza dei genocidi che dopo oltre 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale continuano a imperversare in quella parte del mondo dimenticata nell’umanità e quasi sempre sfruttata per la presenza di risorse energetiche utili per il nostro “progresso”.
Che altro senso potrebbe avere ricordare tutto questo male se non di unire tutti nella realizzazione del diritto alla vita e all’esistenza di tutti gli uomini nati su questo pianeta?
Per il “Giorno della memoria” il Laboratorio storico Erodoto di Sangano ha organizzato una mostra dedicata al rapporto tra infanzia e deportazione. Da giovedì 26 gennaio saranno esposti presso la sede di Sangano alcuni degli oltre settanta disegni realizzati, subito dopo la liberazione, da Thomas Geve, scrittore e ingegnere israeliano di origine tedesca,deportato ad Auschwitz all’età di tredici anni e miracolosamente sopravvissuto allo sterminio. La mostra intende affrontare il tema della Shoah da un punto di vista insolito, affidando all’icasticità dell’immagine e del disegno infantile la narrazione degli orrori dei lager nazisti. La mostra sarà allestita e illustrata dai ragazzi della 4AS del Liceo di Sangano nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro. Si ringrazia la classe per la collaborazione. (Proff. Francesco Gigante e Marta Valls Liceo Vito Scafidi – Sangano)
Giuseppina Bruno