La fretta e la furia

Negli ultimi tempi molte persone si sono dirottate su sistemi di informazione non convenzionali. Questo è un bene. Sempre più spesso il ricercatore fai da te, è convinto di avere tra le mani lo scoop del secolo e non vede l’ora di condividerlo con chiunque conosca. Questo è un male.

Siamo bombardati dall’informazione in maniera così veloce da non poterci permettere di ragionare troppo sopra ogni notizia, ogni fonte, bisogna andare avanti e ci sembra tutto importante. Questo è l’errore.

Non avere fretta e furia di capire, datti il giusto tempo e ti renderai conto che quello che ti sembrava il nemico forse è l’amico. Approfondite ogni questione prima di tirare le conclusioni e uscite dalla vasca dei pesci rossi.

Quasimodo

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Polenta e salsiccia

L’altra sera, parlando con un mio caro amico, abbiamo considerato quanto sia difficile portare avanti la cultura con la collaborazione di amministrazioni sempre più votate alla “polenta e salsiccia” o al classico di tutti i tempi: “loda e imbroda”.

Purtroppo la distanza tra le persone e l’organizzazione sociale che non è più politica e non saprei come altro definirla, è diventata sempre più ampia. Forse per le numerose leggi e leggine che regolamentano tutto al punto che non esistono più regole. Forse per la scarsa disponibilità all’ascolto e alla falsa percezione che “sono tutti come te”, quindi pensi di sapere esattamente cosa vogliono (gli altri).

Vorrei poter fare della facile ironia scherzosa come fanno certi giullari di corte applauditi dalla corte stessa. In realtà invoco il mio quinto potere e mi appello al buon senso ancora presente, per ridestare animi sopiti seppur vivi di libertà, di espressione, di consistenza.

Sogno o son desto?

Come diceva mia nonna, “I sogni se sono belli puoi anche raccontarli. Diversamente, dimenticali”. Il problema vero è smettere di sognare.

Giuseppina Bruno